Casella agenti SAP — inbox per agenti SAP

Ottobre 6, 2025

Customer Service & Operations

agente: cosa fa un agente nell’Agent Inbox per SAP Interaction Center

Un agente nell’Agent Inbox per SAP Interaction Center gestisce il flusso quotidiano di lavoro in entrata con responsabilità chiare. Gli agenti umani usano l’inbox per triage, classificare e rispondere a email e chat. Agenti automatizzati basati su AI gestiscono la classificazione di routine e redigono risposte preliminari. I flussi di lavoro misti combinano il giudizio umano e i suggerimenti automatizzati per velocizzare i team. Inoltre, gli agenti devono instradare le richieste complesse ai gruppi specialistici e scalare gli elementi ad alta priorità quando gli SLA si avvicinano alla violazione. Le metriche di risultato includono il tempo di gestione, la risoluzione al primo contatto, il rispetto degli SLA e la profondità delle code. Ad esempio, i team generalmente monitorano il tempo medio di gestione e la risoluzione al primo contatto per misurare la qualità. Inoltre, i supervisori controllano la profondità delle code per bilanciare il carico di lavoro ed evitare sovraccarichi.

Le principali mansioni si scompongono in passaggi prevedibili. Innanzitutto, il triage separa i messaggi urgenti da quelli di routine. Poi, classificare ogni elemento come caso o ordine. Quindi, assegnarlo a un individuo o a un team. Infine, rispondere o scalare. Questi passaggi riducono le riassegnazioni e accelerano la risoluzione. Un’attività pratica pre-go-live è mappare le autorizzazioni degli agenti e i profili dell’inbox ai ruoli lavorativi. Questa mappatura assicura il giusto accesso alle transazioni di business e agli oggetti CRM. Inoltre, verificare le definizioni dei ruoli rispetto alla SAP Customizing Implementation Guide per evitare lacune nelle autorizzazioni.

I team operativi devono formalizzare ciò che ciascun agente può fare. Creare runbook brevi che elenchino come recuperare record, come instradare una transazione e come collegare gli elementi ai casi esistenti. Usare l’Interaction Center WebClient per mostrare agli agenti i record contestuali di CRM 7.0 e la cronologia cliente. Inoltre, pianificare un rollout di test con un singolo agente o un gruppo partner per convalidare routing, timer SLA e template di messaggio. Questo pilot a basso rischio aiuta l’organizzazione a trovare le lacune prima del rollout esteso. Per supporto pratico sull’automazione delle email legata ai dati ERP, vedere la nostra guida sull’automazione email ERP per la logistica che mostra come agenti no-code riducono significativamente il tempo di gestione: Automazione email ERP per la logistica.

inbox: interfaccia utente, ricerca e configurazione dei profili inbox in sap

L’interfaccia utente dell’inbox dovrebbe mantenere l’agente concentrato sul lavoro che conta. Un layout standard prevede una vista elenco, un pannello dei dettagli e pulsanti di azione come rispondi, inoltra, crea follow-up e scala. I pulsanti di azione rapida velocizzano le risposte. Inoltre, i pannelli di anteprima consentono agli agenti di leggere un’email in arrivo senza cambiare schermata. Usare risposte predefinite e link alla knowledge per ridurre la digitazione. Per contatti multicanale, la vista dovrebbe mostrare se un messaggio proviene da email, chat web, telefono o da un caso di servizio. Questo contesto rapido riduce il tempo speso a cercare dati.

Le capacità di ricerca possono fare la differenza nelle prestazioni dell’inbox. Usare attributi della lista dei risultati e tabelle di ricerca predefinite dell’inbox per restringere rapidamente i risultati. Creare criteri di ricerca che limitino i set di risultati ed evitare query ampie che rallentino il recupero. Per gli amministratori, configurare i profili dell’inbox tramite il percorso di menu SAP SPRO -> CRM -> Interaction Center Web Client -> Agent Inbox -> Define Inbox Profiles in modo che i profili si mappino ai ruoli di lavoro. È inoltre possibile consultare il portale di assistenza SAP o la documentazione online SAP per procedure passo passo e materiale di riferimento quando si configurano i valori predefiniti dei profili.

La best practice include la restrizione delle ricerche predefinite ed esporre filtri rapidi agli agenti per ridurre il carico e velocizzare il recupero. Per ambienti ad alto volume, mostrare solo gli elementi di oggi e quelli aperti come impostazione predefinita. Inoltre, formare gli agenti sugli operatori di ricerca in modo che usino termini precisi invece di estrazioni ampie. Inoltre, considerare la creazione di classi di elementi inbox specifiche per cliente per separare le email relative agli ordini dai ticket di servizio. Se hai bisogno di un riferimento pratico per automatizzare la corrispondenza logistica, la nostra guida interna sulla corrispondenza logistica automatizzata mostra come collegare l’AI dell’inbox alle sorgenti ERP: corrispondenza logistica automatizzata.

Agente che utilizza l'interfaccia web dell'inbox

Drowning in emails? Here’s your way out

Save hours every day as AI Agents draft emails directly in Outlook or Gmail, giving your team more time to focus on high-value work.

agent inbox: gestione degli elementi di servizio, flussi di assegnazione e risposta

Un flusso degli elementi di servizio chiaro mantiene l’agent inbox efficiente. La sequenza è semplice: ricevere elemento di servizio → classificare → assegnare → processare → rispondere → chiudere. Ogni passaggio si mappa a una transazione o a un oggetto CRM. Per le email in arrivo, gli agenti spesso convertono un messaggio in un caso e allegano i record d’ordine pertinenti. Usare risposte predefinite, link alla knowledge e attività di follow-up per mantenere la comunicazione coerente. Inoltre, allegare oggetti CRM come casi e ordini in modo che tutto il contesto rimanga in un unico posto.

I meccanismi di assegnazione variano a seconda dell’organizzazione. È possibile utilizzare assegnazione individuale, code di team e regole di instradamento automatico. Definire attentamente i tipi di destinatario e aggiungere passaggi di escalation per le richieste ad alta priorità. Una singola regola di instradamento può inviare un messaggio a un gruppo specialistico, e poi il sistema può scalarlo a un manager dopo un timer di stato impostato. Quando possibile, utilizzare la classificazione automatica per suggerire il gruppo corretto. Questo approccio riduce l’instradamento manuale e migliora la risoluzione al primo contatto.

Le opzioni di risposta dovrebbero includere template e un collegamento agli articoli SAP Knowledge. Gli agenti beneficiano di link alla knowledge inline in modo da non abbandonare l’inbox per trovare risposte. Per eccezioni complesse, creare un workflow di follow-up che generi un’attività e la assegni a uno specialista. Ad esempio, convertire un’email in arrivo in un caso di servizio, assegnarlo a un team specialistico e monitorare i timer SLA nello stesso inbox. Il nostro team di virtualworkforce.ai vede molti team operativi ridurre il tempo di gestione da ~4.5 minuti a ~1.5 minuti basando le risposte sui dati ERP e sulla memoria delle email. Per vedere come l’AI redige risposte contestuali che si ricollegano a sistemi come SAP, leggere il nostro articolo su come scalare le operazioni logistiche con agenti AI: come scalare le operazioni logistiche con agenti di intelligenza artificiale.

interaction: flusso di processo e gestione nell’Interaction Center

L’interaction center funge da spazio di lavoro centrale che collega i contatti multicanale agli oggetti e ai processi CRM. Dovrebbe ridurre il cambio di contesto per gli agenti. Mappare i processi di servizio, vendite e marketing nei workflow dell’inbox per mantenere insieme gli elementi di lavoro correlati. Inoltre, assicurarsi che le transazioni di business emergano con l’interazione in modo che gli agenti possano agire su ordini o resi senza lasciare l’interfaccia. Questo approccio aiuta a mantenere una cronologia cliente coerente ed evita lavori duplicati.

I controlli di gestione devono supportare l’agilità operativa. Fornire dashboard amministrative per il bilanciamento delle code, le regole di inoltro e i template di escalation. I manager dovrebbero controllare frequentemente metriche delle code, carico di lavoro degli agenti e stato degli SLA. Usare dashboard semplici che evidenzino le code sovraccariche e riassegnare gli elementi di lavoro quando necessario. Un controllo rapido della distribuzione del carico può ridurre le riassegnazioni e accelerare la risoluzione. Se le riassegnazioni rimangono elevate, rivedere le regole di instradamento e le definizioni dei destinatari.

L’integrazione è importante. Collegare i flussi di interazione ai record di customer relationship management in modo che ogni messaggio si riferisca all’account corretto. Inoltre, implementare un semplice processo di change control per le modifiche ai workflow. Per il troubleshooting, monitorare le metriche delle code e i carichi di lavoro degli agenti, quindi regolare le regole di instradamento per ridurre le riassegnazioni. Per i team che gestiscono elevati volumi di email, considerare soluzioni che redigano risposte direttamente in Outlook o Gmail mentre estraggono dati ERP. I nostri case study includono team logistici che hanno migliorato la coerenza delle risposte usando assistenti AI; per saperne di più su come migliorare il servizio clienti logistico con l’AI, leggere qui: come migliorare il servizio clienti logistico con l’IA.

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sap knowledge: prestazioni, accelerazione e ottimizzazioni Must Do per la gestione dell’inbox

L’ottimizzazione delle prestazioni per l’Agent Inbox spesso inizia con l’accelerazione. I profili basati su SAP HANA e le viste di indice/calcolo accelerano notevolmente le ricerche. Per grandi volumi, dare priorità all’accelerazione HANA in modo che gli agenti ottengano liste di risultati istantanee. I post della community SAP delineano anche passaggi pratici per profili non accelerati. Per una checklist mirata, seguire le raccomandazioni della community sul perfezionamento dei profili dell’inbox e delle tabelle di ricerca per ridurre la latenza: Must Do : Steps to be done to improve performance of Agent Inbox for Non Accelerated Agent Inbox profiles.

Per gli ambienti non accelerati, eseguire una serie di ottimizzazioni “Must Do”. Perfezionare i valori predefiniti dei profili dell’inbox, usare tabelle di ricerca predefinite, creare classi di elementi inbox specifiche per cliente e limitare i set di risultati a quelli di oggi e aperti. Utilizzare SRDEBUG per il debug esterno e i trace standard per trovare query lente. Inoltre, mantenere gli indici del database aggiornati e cancellare voci obsolete dove possibile. Queste azioni riducono i tempi di query e migliorano l’esperienza utente.

Gli amministratori dovrebbero anche controllare la SAP Customizing Implementation Guide per indicazioni sulla definizione dei profili dell’inbox e i prerequisiti correlati. Utilizzare la guida per allineare le impostazioni della funzione business crm_ic_inbox_2 con le esigenze dell’organizzazione. Per supporto operativo aggiuntivo, usare gli articoli di SAP Knowledge e l’help online SAP come riferimento. Infine, formare gli agenti su filtri e ricerche rapide. Un utente ben formato farà affidamento su criteri di ricerca efficienti e non effettuerà estrazioni ampie, il che aiuta a mantenere basso il volume e alte le prestazioni.

Diagramma di integrazione degli agenti AI

using sap: capacità AI e adozione pratica nell’Agent Inbox

SAP posiziona gli agenti AI per automatizzare le attività di routine e supportare il decision making all’interno dell’inbox. Ad esempio, SAP prevede che gli agenti AI possano supportare fino all’80% delle attività aziendali più utilizzate, una statistica che indica ampi guadagni di produttività quando le organizzazioni adottano agenti su scala (SAP AI Agents: 20 Real-life use cases & features). Inoltre, SAP ha descritto gli agenti come un “cervello extra per le operazioni aziendali” che va oltre la semplice automazione (AI agents are not just automating tasks; they are acting like an extra brain for enterprise operations).

Esempi concreti di capacità includono il Quote Creation Agent annunciato a Sapphire, che trasforma le richieste di preventivo via email in preventivi pronti all’interno dei sistemi d’ordine SAP. Questa capacità è stata trattata nel CIO briefing e mostra come gli agenti riducano l’inserimento manuale degli ordini e accelerino i cicli di vendita (Quote Creation Agent). Usare SAP MCP o livelli di dati equivalenti in modo che gli agenti accedano a dati aziendali aggiornati. L’integrazione con MCP migliora la precisione delle risposte automatizzate e assicura che gli agenti seguano le regole aziendali quando redigono una risposta o creano un caso (SAP MCP: Unlocking SAP data access for AI agents).

I passaggi pratici per il rollout aiutano i team a prendere confidenza. Iniziare con automazioni a basso rischio come l’auto-classificazione e le risposte predefinite. Poi misurare accuratezza e casi di errore, e affinare le regole. Successivamente, estendere a gestioni miste uomo–AI quando il livello di confidenza è alto. Per operazioni ad alto volume di email, considerare agenti email no-code che redigono e fondano le risposte su dati ERP e SharePoint. La nostra piattaforma si concentra su team operativi che gestiscono oltre 100+ email in entrata per persona al giorno e aiuta a ridurre drasticamente il tempo di gestione. Se vuoi un primer pratico sull’uso dell’AI per le email di spedizionieri e clienti, leggi il nostro pezzo su AI per la comunicazione con gli spedizionieri: AI per la comunicazione con gli spedizionieri. Infine, mantenere governance, accessi basati sui ruoli e log di audit in modo che l’accesso ai dati rimanga sicuro e tracciabile.

FAQ

Cos’è un agente nell’Agent Inbox?

Un agente può essere umano, un processo automatizzato basato su AI o una configurazione ibrida che combina entrambi. Gli agenti gestiscono attività come triage, classificazione, instradamento e risposta per i messaggi in arrivo e gli elementi di servizio.

Come influisce la ricerca sulle prestazioni dell’inbox?

La ricerca determina la velocità con cui gli agenti trovano elementi e la cronologia cliente. Criteri di ricerca ristretti e tabelle di ricerca dell’inbox predefinite riducono i set di risultati e aumentano la velocità.

Gli agenti AI possono redigere risposte per gli inbox SAP?

Sì. Gli agenti AI possono dare priorità, auto-classificare e redigere risposte che fanno riferimento a dati ERP e CRM. Molti team usano queste bozze per accelerare la risposta e mantenere una qualità coerente.

Qual è il modo migliore per assegnare elementi nell’inbox?

Usare un mix di assegnazione individuale, code di team e regole di instradamento automatico. Definire tipi di destinatario e passaggi di escalation per garantire che gli elementi ad alta priorità raggiungano rapidamente la persona giusta.

Come misuro il successo dell’agent inbox?

Monitorare tempo di gestione, risoluzione al primo contatto, rispetto degli SLA e profondità delle code. Queste metriche mostrano se le modifiche migliorano la reattività e la soddisfazione del cliente.

Dove posso trovare i passaggi di configurazione per i profili dell’inbox?

Gli amministratori possono configurare i profili sotto SPRO -> CRM -> Interaction Center Web Client -> Agent Inbox -> Define Inbox Profiles. Per aiuto passo passo, consultare il portale di assistenza SAP e la SAP Customizing Implementation Guide.

Cosa dovrei fare per le prestazioni di un inbox non accelerato?

Perfezionare i profili dell’inbox, usare tabelle di ricerca predefinite, creare classi di elementi e limitare i set di risultati predefiniti. Usare anche SRDEBUG e i trace per trovare query lente e aggiornare gli indici del database.

Come accedono in modo sicuro gli agenti AI ai dati SAP?

Integrare tramite una piattaforma sicura come SAP MCP e applicare accessi basati sui ruoli, log di audit e redazione. Questo approccio assicura che gli agenti utilizzino dati aggiornati e seguano le regole aziendali.

Gli agenti AI possono gestire preventivi e ordini?

Sì. Ad esempio, il Quote Creation Agent trasforma le richieste di preventivo via email in preventivi di vendita all’interno dei sistemi SAP, riducendo l’inserimento manuale e accelerando i cicli di vendita. Le organizzazioni dovrebbero testare l’accuratezza prima del rollout completo.

Dove posso imparare di più sull’automazione delle email legata all’ERP?

Esplora le risorse su Automazione email ERP per la logistica e i case study correlati. Per indicazioni pratiche di deployment e esempi di ROI, consulta le nostre pagine dettagliate su Automazione email ERP per la logistica e su come scalare le operazioni logistiche con agenti di intelligenza artificiale.

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